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Ahi, Colombo!

La Storia tende ad essere un concetto molto relativo. La scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo fu una vera rivoluzione per gli Europei, che ebbero finalmente un nuovo continente da “civilizzare”, ma prese rapidamente la piega di una vera e propria ecatombe per i popoli che in quelle terre ci vivevano da Secoli.

Prendiamo i Maya, ad esempio. Costruttori di quelle incredibili piramidi a base quadrata e con una struttura a gradini, incredibilmente avanzati nei campi dell’astronomia e della matematica, l’arrivo dei missionari Gesuiti e la rivalità con la vicina popolazione Tolteca segno’ l’inizio del loro rapido declino. Basti pensare al vescovo Diego de Landa, che ordino’ un immenso falo’ nella piazza centrale della città di Mani, dove bruciarono quasi tutti gli scritti e la saggezza accumulati fino a quel punto. A causa di questo episodio, solo tre testi sacri sono giunti fino ai nostri giorni, comunque abbastanza per ricostruire un accenno della loro particolare mitologia.

Genesi e Concezione del Mondo

Il Pantheon Maya é tra i più ricchi di sempre, visto che conta una divinità per ogni aspetto del mondo, ed ogni fenomeno naturale e non. Padre degli Dei é Hunabku, l’Essere Supremo, il cui figlio, Itzamná, e la sua consorte Ixchel (rispettivamente personificazioni del Sole e della Luna) diedero alla luce i quattro Bacab, che sorreggono l’universo dai quattro poli cardinali della Terra (considerata piatta), e crearono l’intera umanità a partire da una pannocchia di mais (dopo aver fallito usando prima dell’argilla, e poi del legno). Il Cielo era diviso in nove sfere (un po’ come accadeva nell’antica Grecia), cosi come il “mondo inferiore”, sede degli inferi.

Predominanza Religiosa

Piramide MayaChi pensa che oggi la religione abbia un ruolo troppo predominante, probabilmente non riuscirebbe ad immaginarsi una società come quella Maya, in cui la casta più elevata era propria quella sacertodale, e faceva capo all’Ahau Can Mai, incaricato di nominare i membri del clero e di gestire i sacrifici destinati agli Dei, volti a richiedere piogge, o anche evocazioni dall’Aldilà. Questi sacrifici erano in prevalenza animali (le cui pelli venivano poi vestite dagli stessi sacerdoti), ma dopo l’inizio del declino cominciarono a diventare sempre più umani.

Che le credenze Maya fossera abbastanza cruente, é testimoniato anche dalla forte importanza data all’autosacrificio: i sacerdoti erano tenuti ad infliggersi ferite alle dita ed all’organo genitale, nel tentativo di giungere in una sorta di “trance” (indotta anche da alcune sostanze stupefacenti) che avrebbe portato ad un contatto con gli altri Mondi attraverso la visione del Serpente Sacro.

Tutti i credenti erano comunque tenuti a partecipare alle varie cerimonie, rispettando pero’ un digiuno materiale, l’astinenza da rapporti sessuali e la confessione dei propri peccati.

Il Gioco della Pelota

Particolare importanza veniva dato al gioco del Pok-a-tok (simile alla nostra pelota), legato ad un’antica leggenda e praticato da quasi tutte le civiltà americane precolombiane. I campi di gioco misuravano oltre 170×50 metri, la palla era formata di una sorta di resina gommosa, ed i perdenti di ogni partita venivano poi sacrificati agli Dei. Obiettivo del gioco era far passare la palla attraverso degli anelli fissati sulle pareti.

Per approfondire questo ed altri argomenti:

Mitologia Maya su Wikipedia
Le Religione dei Maya su Raffygio.com
Approfondita storia della Religione Maya (in inglese)Anche in Spagnolo
Approfondimento sulla Pelota Maya

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